Regione Veneto: nuove linee guida per il recupero di rifiuti inerti
Con D.G.R.V. n. 439 del 10/04/2018 sono state aggiornate le “Modalità operative per la gestione e l’utilizzo nel settore delle costruzioni di prodotti ottenuti dal recupero e di rifiuti. D.lgs. n. 152/2006 e s.m.i., Parte IV, Titolo I. Modifica della DGRV n. 1060 del 24.06.2014.”
Il provvedimento contiene le Norme Tecniche che costituiscono il riferimento per la definizione delle caratteristiche di determinati “prodotti di recupero” derivanti da attività di recupero di rifiuti non pericolosi ed utilizzabili nel settore delle costruzioni riferiti sia a lavori pubblici che privati.
I rifiuti non pericolosi utilizzati per la produzione dei “prodotti di recupero” e come “rifiuti tal quali”, devono corrispondere alle previsioni contenute nell’allegato 1, sub-allegato 1, al DM 5 febbraio 1998 e s.m.i. relativamente a: tipologia, codifica CER, provenienza e caratteristiche. I “prodotti di recupero” devono corrispondere alle tipologie e caratteristiche previste, ai punti x.y.4 dell’allegato 1, suballegato 1, al DM 5 febbraio 1998 e s.m.i.
Sui “prodotti di recupero” o “rifiuti tal quali”, deve essere effettuata la verifica di rilascio di eventuali sostanze (test di cessione) secondo le Norme UNI 10802 (Allegato B) e UNI EN 12457-2. I valori riscontrati per i parametri di riferimento devono essere conformi alle previsioni dell’Allegato 3 al DM 5 febbraio 1998 e s.m.i.
Prima dell’impiego dei prodotti di recupero e/o dei rifiuti tal quali, l’impresa esecutrice dei lavori deve consegnare alla direzione lavori la documentazione tecnica relativa ai materiali che intende impiegare (come ad esempio le caratteristiche della miscela (mix-design) con le relative percentuali di dosaggio, le certificazioni, secondo le rispettive norme, dei singoli materiali costituenti) nella costruzione dell’opera, nonché le relative abilitazioni degli impianti di provenienza.
La qualifica ed accettazione dei materiali (prodotti di recupero e/o rifiuti tal quali) deve essere conforme ai requisiti di idoneità ai sensi del Regolamento (UE) n. 305/2011 (Marcatura CE/DoP).